Nell'estate del 1936, una folla si radunò in un cantiere navale di Amburgo per assistere al varo di una nave scuola della marina.
Tra i tanti che alzarono le braccia per fare il famigerato saluto nazista, un uomo rimase fermo con le braccia incrociate: August Landmesser.
Questa silenziosa sfida non fu solo un atto di protesta; era radicata in una perdita personale. Landmesser era stato punito per la sua relazione con Irma Eckler, una donna ebrea, in violazione delle leggi di Norimberga.
Imprigionato, separato dalla sua famiglia e vissuto in un regime che gli aveva portato via così tanto, il rifiuto di Landmesser di salutare fu un rifiuto profondamente personale dell'ideologia nazista.
Sebbene sarebbe morto in guerra, la fotografia racconta la sua eredità. Che quest'uomo sia o meno quello in quella fotografia, il potere della storia sta nell'essere un promemoria della resistenza silenziosa a un'oppressione schiacciante.
Gli Hopi, una tribù indigena di nativi americani, hanno una ricca tradizione di profezie tramandate di generazione in generazione. Offrono approfondimenti sul passato, presente e futuro dell'umanità e della Terra. L’umanità è passata attraverso tre mondi diversi. Viviamo nel Quarto Mondo. Ogni mondo finisce a causa del disprezzo umano per gli insegnamenti spirituali. Il Primo Mondo fu distrutto da un incendio Il Secondo Mondo è stato distrutto dal ghiaccio Il Terzo Mondo fu distrutto da una grande alluvione Il Quarto Mondo si avvicina alla fine e noi ci avviciniamo all’inizio del Quinto Mondo di pace. Il ruolo degli Hopi Gli Hopi si considerano custodi della Terra, a cui è affidato il mantenimento dell'equilibrio attraverso il loro modo di vivere. Hanno stretto un patto sacro con Massau'u, il Grande Spirito, di non allontanarsi mai dai suoi insegnamenti. Agli Hopi furono consegnate tavolette di pietra contenenti queste profezie, che hanno lo scopo di salvaguardarl...

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