venerdì 23 agosto 2024

Come vestivano i nobili romani


 

La parola "toga" deriva dal latino "tego", che significa "coprire". Inizialmente, questo tipo di capospalla era semplicemente una copertura. La toga apparve molto presto, con i primi Romani che già utilizzavano questo indumento, essendo qualcosa tra una coperta e un mantello spesso. La toga funzionava in modo simile a un poncho messicano: era comodo avvolgersi in essa in una notte fredda vicino al fuoco per stare al caldo. Naturalmente, a quel tempo, la toga era realizzata con il più semplice tessuto di lana non colorato, purché fosse robusto e caldo. Tuttavia, in seguito, la toga acquisì un significato simbolico e non fu più semplicemente avvolta attorno al corpo, ma drappeggiata in numerose pieghe. Il tessuto per la toga ufficiale, indossata in occasioni speciali, era, ovviamente, scelto per essere della massima qualità.

Com'era il modello della toga? Molto semplice. Una toga era semplicemente un segmento di un cerchio o di un ovale, lungo fino a 6 metri lungo il bordo dritto e largo fino a 2 metri. A differenza di una tunica o di un mantello, una toga indossata correttamente era avvolta solo attorno alla spalla sinistra, esponendo la spalla destra. Gli antichi romani si avvolgevano semplicemente in questo modesto pezzo di stoffa, ma in seguito furono sviluppate regole speciali per indossare la toga. All'inizio, le pieghe della toga si formavano naturalmente, ma in seguito iniziarono a essere disposte deliberatamente e furono inventate speciali clip di tessuto per fissarle in posizione. Naturalmente, non tutti potevano indossare correttamente una toga "di design" da soli. I senatori, che erano tenuti a indossare la toga durante le riunioni, avevano persino degli schiavi speciali chiamati "vestiplicarii". Il compito di questi schiavi era aiutare il loro padrone a indossare la toga.

La toga non era solo un indumento, ma un simbolo di alto status. I romani si riferivano a sé stessi come al "popolo della toga", distinguendosi dai greci, che indossavano il mantello, e ancora di più dai barbari che indossavano i pantaloni. Solo un cittadino romano a pieno titolo aveva il diritto di indossare una toga, e alle donne non era permesso indossarla. Un romano era tenuto a indossare una toga quando frequentava il foro, la corte o qualsiasi altra istituzione ufficiale. Indicava il suo status sociale e il tipo di toga poteva rivelare molto su una persona. Ad esempio, i candidati a una carica pubblica indossavano una toga bianca brillante chiamata "candida", da cui deriva la parola "candidato". Dopo aver vinto l'ambita carica, ci si guadagnava il diritto di indossare una toga a strisce viola chiamata "praetexta". Tra l'altro, anche i ragazzi romani fino a 16 anni indossavano una toga con una striscia.

Catone al Senato indossa una semplice toga nera sul suo corpo nudo. Scena della serie "Roma".

I sacerdoti romani indossavano una toga nota come "toga trabea", caratterizzata da strisce rosso brillante e un bordo viola lungo il bordo. Una toga interamente viola era ricamata con disegni di rami di palma dorati ed era riservata a un generale che celebrava un trionfo. In seguito, tali toghe iniziarono a essere indossate dagli imperatori romani. Infine, gli antichi romani indossavano toghe nere durante il lutto. Oltre al colore della toga, anche il tessuto con cui era realizzata era importante. I patrizi potevano permettersi toghe di raso, mentre i cittadini meno abbienti dovevano accontentarsi di quelle di lana. Tuttavia, alcuni politici della fazione dei Populares indossavano anche semplici toghe fatte di tessuto grezzo per sottolineare la loro vicinanza al popolo, l'aderenza alle tradizioni ancestrali e il rifiuto degli eccessi aristocratici.

Al tempo della Repubblica, nella scultura romana era emerso un tipo speciale di statua noto come "togatous". Questa statua raffigurava il patrono a tutta altezza, in piedi e drappeggiato in una toga. Inizialmente, queste furono ordinate per le case private, ma in seguito, le statue di illustri romani furono poste su piedistalli in luoghi pubblici. Solo i politici civili erano raffigurati in toga, mentre le figure militari erano mostrate in armatura.

Durante il periodo imperiale, gli abiti raffigurati in queste statue cambiarono. La lunghezza della toga ora raggiungeva i piedi, le pieghe divennero più numerose e il drappeggio più elaborato. Apparve una larga piega trasversale chiamata "contabulatio", completata da una grande piega verticale che correva dalla spalla sinistra verso il basso, enfatizzando l'altezza e la simmetria della figura. La produzione di statue “togate” divenne un processo semplificato: tutto ciò che si trovava sotto la testa veniva realizzato secondo un modello standard.

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